Campagnaro, Armida Luciana



"Smarrimento nella Selva"

80x100 - olio su tela


"Medioevo Eporediese"

60x80 - Olio su tela

 

Campagnaro, Armida Luciana, Ivrea, 6 settembre 1934 pittrice.

Formazione: allieva di Rossi.

Soggetti: figure, nature morte, fiori, paesaggi, composizioni astratte.

Tecniche: olio

Mostre: 1992, Galleria Aldebaran, Casina (Reggio Emilia); 1994, Galleria Artemisia, Torino; 1999, Galleria Modigliani, Milano 2001, Galleria Modigliani, Milano.

Critici: Giorgio Falossi, Antonio Caggiano.

Premi e onerificenze: Trofeo Golden Mercury, 1° Premio selezione critica, Rimini.

Giudizi critici: "Sequenze di un racconto dipinto, che è il modo di vivere, visto nelle sue forme quasi a rappresentare una traccia biografica di un luogo con i suoi semplici ed operosi protagonisti. Se il tempo ha, poi, cambiato aspetti è perchè certe esigenze sono ineluttabili e l'esistenzialità di un progresso ambientale consente, altresì, anche poetiche variazioni; ma fra il passato ed il presente - come ci fa capire la Campagnaro - c'è sempre una sorta di particolare cordone ombelicale da Tiziano a Fattori ai futuristi non è mai cambiato e induce sempre a quell'intimo senso della poesia, che in queste opere, è immanente e traspare da ogni atteggiamento e persino dalla stessa postura dei soggetti rappresentati". (Antonio Caggiano). "Nette emozioni figurative con impostazioni surreali. Visioni statiche che raggiungono consistenza poetica in un coinvolgimento di stupori che trascdendono il naturalismo verso il mistico". (Giorgio Falossi)