Serpietri, Orlando


 

"Il Fantastico Sociale"

50x70 - olio su tela

Serpietri Orlando non è quello dell'autore capace di rinserrarsi nella pura torre d'avorio della creazione fine a se stessa, è anzi costantemente vigile e attento alla realtà circostante, alla società in cui vive. Lo contraddistingue infatti la capacità di dare un'interpretazione personale ai problemi della società contemporanea. Le sue opere sono indissolubilmente legate non al solo autore, ma soprattutto al particolare momento storico. Il Serpentri rifiuta i facili accostamenti e le interpretazioni semplistiche, vuole additare di un particolare problema proprio quell'aspetto che gli rode l'animo e che normalmente l'uomo comune non vuole vedere. Tutto è messo in funzione della volontà risvegliare nel fruitore un'emozione e un pensiero troppo a lungo rifiutati. I colori sono così intensi, da avere una consistenza materiale, talvolta diventano anche lividi e vengono accostati in maniera volutamente insolità, allo scopo preciso di provocare una reazione possibilmente forte nell'osservatore. L'impianto vagamente allegorico favorisce anch'esso l'attitudine attiva del fruitore. Orlando Serpietri si inserisce quindi in quella categoria di artisti che rifiutano il rapporto tradizionale autore-fruitore inteso come separazione netta tra attore e spettatore. Egli, al contrario, mira a coinvolgere e convogliare le emozioni di chi guarda, che così diventano parte integrante dell'opera, accrescendone il valore. Un operato artistico dunque realizzato come elemento d'un processo di presa coscienza.

Istituto Nazionale per i Beni Artistici e Culturali